ECO-5 Misure specifiche per gli impollinatori

9 Novembre 2022

Nell’ECO-5 Misure specifiche per gli impollinatori (sia su colture erbacee che arboree) sono ammissibili le superfici a seminativo e quelle occupate da colture arboree permanenti sulle quali sono rispettati i seguenti impegni:

-mantenimento su almeno il 70 % della superficie oggetto di impegno, nell’anno di domanda, della copertura dedicata con piante di interesse apistico (nettarifere e pollinifere), spontanea o seminata su una superficie minima di almeno 0,25 ettari contigui, con una larghezza minima di 20 metri e per i seminativi una distanza da 3 a 5 metri (fascia di rispetto) da colture limitrofe non soggette a limitazione dell’uso di prodotti fitosanitari;

-non esecuzione operazioni di sfalcio, trinciatura o sfibratura delle piante di interesse apistico su tutta la superficie delle coltivazioni arboree, per tutto il periodo dalla germinazione al completamento della fioritura;

-non utilizzare diserbanti chimici fino al completamento della fioritura ed eseguire il controllo esclusivamente meccanico o manuale di infestanti non di interesse apistico su tutta la superficie delle coltivazioni arboree oggetto di impegno;

-non utilizzare prodotti fitosanitari durante la fioritura sia della coltura arborea o del seminativo, sia della coltura di interesse apistico su tutta la superficie oggetto di impegno, fatte salve diverse disposizioni previste dai Servizi fitosanitari finalizzate al contenimento o eradicazione di fitopatie o di parassiti; durante il resto dell’anno applicare le tecniche della difesa integrata;

-dopo il completamento della fioritura sulla superficie oggetto di impegno per i seminativi è possibile effettuare la semina di una coltura principale.

Sono ammissibili al pagamento anche le superfici certificate BIO e SQNPI, posto che venga assicurata la non duplicazione dei pagamenti per gli impegni che si sovrappongono. L’eco-schema prevede un pagamento annuale di 500 euro/ha per i seminativi e di 250 euro/ha per le colture permanenti. È prevista integrazione dell’importo per impegni assunti in Natura 2000 e ZVN.